Edizione gratuita e inedita di tutti i racconti di Italo Svevo pervenutici in forma completa e definitiva.
L'ebook comprende racconti scritti sin dall'età giovanile.
Il primo importante racconto di Svevo è L'assassinio di Via Belpoggio, di matrice zoliana, in cui appare chiara già la predominanza dei caratteri sull'azione e dove si preannunciano gli sviluppi stilistici e narrativi che arriveranno di lì a poco con il romanzo d'esordio Una vita.
Dopo Una vita appaiono chiari i tratti predominanti e ricorrenti dei romanzi di Svevo: l'inettitudine, la fragilità della morale condivisa socialmente, l'attenzione sul ceto borghese, la malattia, la vecchiaia, il viaggio interiore, che verranno ulteriormente messi a fuoco nel 1923 con la stesura de La coscienza di Zeno.
I racconti in questo senso ci offrono un punto di vista privilegiato per comprendere gli abbozzi e gli sviluppi delle tematiche predilette da Svevo, ricorrenti e modulate anche qui, all'interno di testi più semplici e più brevi.
Il racconto più lontano in termini cronologici ma anche tematici è La tribù (1897) in cui si affrontano i temi dell'alienazione industriale e capitalistica, ma sono altri gli interessi dello scrittore, che invece riempiono le pagine dei restanti racconti.
L'ebook contiene anche La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, già edito sul nostro sito in un ebook singolo.
Collana Bacheca eBook.
Lingua: italiano.
Scarica gratis l'ebook in PDF ed EPUB
Elenco dei racconti contenuti nell'ebook:
I UNA FAVOLA POLITICA
LA TRIBÙ
II RACCONTI SPERIMENTALI E FANTASTICI
L'assassinio di via Belpoggio
Lo specifico del dottor Menghi
IL MALOCCHIO
LA BUONISSIMA MADRE
LA MADRE
ORAZIO CIMA
GIACOMO
ARGO E IL SUO PADRONE
III NOVELLE MURANESI
MARIANNO
CIMUTTI
IN SERENELLA
IV LA MEMORIA E IL TEMPO
L'avvenire dei ricordi
INCONTRO DI VECCHI AMICI
V LE NOVELLE DELLA VECCHIAIA E DELLA MORTE
La morte
Proditoriamente
Vino generoso
Corto viaggio sentimentale
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla
VI UN QUARTO ROMANZO? GLI ULTIMI GRANDI FRAMMENTI
UN CONTRATTO
LE CONFESSIONI DEL VEGLIARDO
UMBERTINO
IL MIO OZIO
IL VECCHIONE
Nessun commento:
Posta un commento