Il progetto lanciato dall’Uni, “Linee guida per l'iter di finanziamento per le costruzioni - Criteri e parametri omogenei di gestione economica-finanziaria nei progetti”, entrato ora nella fase di inchiesta pubblica finale, si propone come uno strumento procedurale e metodologico, di tipo generale, da applicare nel rapporto tra costruzioni e finanza, per le iniziative che richiedono finanziamenti o garanzie.
Si tratta di una specifica tecnica che, sviluppata dalla commissione “Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio”, definisce una metodologia di lavoro che permette di raccogliere e riordinare le molte informazioni e dati di tipo tecnico-progettuale-finanziario all’interno di un “archivio unico e specialistico”, secondo una precisa relazione tra fasi progettuali e iter del finanziamento. Il testo del progetto è disponibile sul sito Uni, nelle pagine dell’inchiesta pubblica finale, aperto ai commenti di tutti i potenziali interessati fino al prossimo 8 luglio.
L’importanza economico-finanziaria del settore costruzioni è nota ed è confermata da numeri di assoluta rilevanza: secondo l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) il settore genera circa il 10% del Pil nazionale e dà lavoro ad oltre 3 milioni di cittadini. Da sempre il settore delle costruzioni necessita di un efficace intervento del credito finanziario per garantire la copertura dei costi di realizzazione delle opere e un bilanciato flusso finanziario fra le entrate e le uscite. Un intervento che negli ultimi anni, data la situazione economica e sociale, ha fatto registrare sensibili difficoltà: secondo i dati dell’Ance, dal 2007 al 2010 il credito alle imprese è diminuito del 25% per quanto riguarda l’edilizia residenziale e dell’11% per l’edilizia non residenziale.
In questo contesto, l’Uni ha deciso di includere l’area finanziaria all’interno della propria attività di normazione, riconoscendo in essa un elemento chiave di sviluppo per le imprese e per il mercato in generale. In particolare per quanto riguarda il tema delicato del finanziamento delle costruzioni, l’attività di normazione è stata guidata dalla necessità di introdurre un sistema di monitoraggio e di controllo all’interno del rapporto “costruzione-finanza” allo scopo di ridurre il disagio, avvertito da tutti gli operatori del settore, che attualmente si riflette non solo sui costi del costruito ma soprattutto nelle attività indotte dal settore delle costruzioni. Il principio cardine è fornire all’ente erogatore del credito e all’impresa, al di là delle vigenti leggi a tutela dell’acquirente/utilizzatore finale, nuovi e più innovativi strumenti preventivi di verifica e di controllo, per il buon fine dell’iter di finanziamento.
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