PONTINIA Condoni edilizi, fioccano gli avvisi SONO centinaia i casi di abusivismo edilizio che si sono accumulati dagli anni ‘80 fino ad oggi. A Pontinia era consuetudine realizzare cubature oltre il consentito rispetto al progetto originario, tanto poi si sanava tutto con il condono. Ma, sono passati quasi 30 anni prima che l'ufficio Condoni, sollecitato dall'assessore alle Finanze Alfonso Donnarumma, si decidesse a chiamare i responsabili a definire la questione. Pertanto, in questi giorni l'Ufficio sta inviando centinaia di determine ai cittadini firmatari di istanze di condono edilizio con l'invito a mettersi in regola nei termini di legge versando il conguaglio delle somme calcolate sotto forma di oblazione, dei costi di costruzione e delle opere di urbanizzazione. In caso di mancato o ritardato pagamento dei contributi richiesti, il Comune provvederà ad avviare la procedura di riscossione coattiva del credito, con l'aggravio di nteressi, spese e competenze. L'interessato al condono è anche invitato a presentare la documentazione necessaria alla definizione della pratica, senza la quale l'istanza non avrebbe alcun riscontro.
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dd0beecf/pag30sabaudia.pdf
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