Sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio scorso è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3 maggio 2012 che rileva le variazioni percentuali annuali relative al 2011 dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, ai fini della determinazione delle relative compensazioni.
Il Ministero ha rilevato, in particolare, che le variazioni percentuali rilevanti ai fini della compensazione hanno riguardato unicamente i seguenti materiali da costruzioni: ferro - acciaio tondo per cemento armato ( +10,98%); rete elettrosaldata (+10,82%); fili di rame conduttori (+10,27%); profilati in rame per lattoneria e lastre (+13,69%) e bitume (+12,31%).
Ciò significa che, se nelle lavorazioni contabilizzate nell’anno 2011 siano stati impiegati tali materiali, gli appaltatori potranno presentare all’amministrazione appaltante istanza di compensazione per la variazione di prezzo eccedente il 10 per cento.
Si ricorda che l’istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dal 17 maggio 2012, data di pubblicazione del decreto.
Il Decreto precisa poi che, sempre in relazione ai lavori contabilizzati nel 2011, si applicano ai fini del calcolo della compensazione anche le variazioni, eccedenti il 10 per cento, rilevate nei precedenti decreti, in relazione all’anno di presentazione dell’offerta.
Si precisa, infine, che la compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione eccedente il 10 per cento al prezzo dei materiali da costruzione, indicati nei vari decreti sopra richiamati, impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nel 2011, nelle quantità accertate dal direttore dei lavori.
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